martedì 25 agosto 2009

gioco

bisognerebbe che fosse sempre agosto.

un mese dove i milanesi sono in sardegna, e i calabresi milanesi sono a trovare i parenti al paese loro che sta sulla collina. dove non c'e' traffico, e non c'e' stress. un mese nel quale il 90% del lavoro si rimanda, perche' la gente e' in ferie, e il 10% lo fai in 5 minuti, perche' tutte le persone che ti fanno perdere un sacco di tempo, sono in ferie anche loro.

agosto in citta' ti fa vedere la vita come andrebbe vissuta.

oppure, ti fa capire che quello che fai non ti piace piu'.

c'e' chi aspetta settembre per avere la routine. quando ero piccolo, erano gli anni 80, le fabbriche chiudevano e i miei amici figli di operai andavano in romagna o in liguria. io invece, figlio di artigiano, le ferie ad agosto non le ho mai fatte. luglio o settembre. erano gli anni che se uscivi di casa ad agosto trovavi solo l'ombra di te stesso. mi ricordo la ruota della bicicletta che lasciava i segni nell'asfalto, tanta era la calura. non c'era niente per evitare di annoiarti, e allora mi annoiavo.

adesso forse un problema e' proprio quello. la gente non si annoia piu' per davvero, o meglio, ci si annoia delle cose e delle persone troppo in fretta.

anche di scrivere questo post.

1 commento: