giovedì 5 novembre 2009

sbabbao

cazzo e' un bel po' che non scrivo.
ma ho un'agenda terribile. ora sono nella hall dell'hotel in avenida libertade a lisbona e ho una mezzoretta libera. la dedico al blog invece che al porno, che rimane la mia prima attivita'.
primo il porno, seconda la vagina, terzo il lavoro, quarto dormire, quinto relazioni personali, sesto mangiare, settimo lavarmi. conto gli spostamenti in macchina o moto o aereo come lavoro.

tanto per cominciare, pronti via e sull'autobus mentre andavo alla malpensa mi hanno rubato la valigia. avevo dentro abiti e cazzate (profumi, rasoio, spazzolino, etc), ma ritrovarsi in portogallo con un solo paio di mutande e' un po' triste.

e allora ieri shopping, mutande, calze, una camicia e una cravatta (che provero' a mettere in nota spese). nel negozio (catena italiana) di mutande, la negrita mi ha indicato un paio di mutande dicendo: questo disegno e' bello, poker man. le ho detto: sai, in italia un due di picche piazzato proprio all'altezza del tuo fallo, non significa poker man. anzi. e' una specie di lutto sessuale. l'ho demoralizzata, pensavo di farla ridere.

poi la mia giornata e' cambiando quando in un pessimo bar ho visto un pentolone di interiora di maiale che bollivano, e sono entrato. te le servono in un tipico panino, accompagnato da vin tinto o birra a tuo piacere. due panini, due birre, due dolci e un caffe'. 8 euro. gli ho chiesto se si era sbagliato.

lisbona e' una citta' senza odori. c'e' il mare e non lo avverti. il traffico non si sente. le persone sono calme e sorridenti. fuori dalla via centrale e' tutto un saliscendi che i portoghesi, coi loro culi bassi e i colli enormi poggiati sulle spalle cadenti, fanno con disinvoltura. in effetti non ci si stanca. non l'ho ancora capito sto posto.

niente a che vedere con madrid dove ero settimana scorsa. ho presentato in nota spese uno scontrino con 50 euro in margaritas e 7 euro in nachos. ho perso il senso della vergogna, ma fondamentalmente e' perche' sto sbroccando.

venezia puzza di piscia. roma di immondizia. milano di polvere e sudore. genova di pesce. firenze di scorregge. napoli non lo so. firenze di piscia. ho detto due volte firenze, ma dipende dai quartieri.

ora mi e' venuta in mente una cosa che volevo scrivere. immaginate il negozio di dolci perfetto, con i dolci come li immaginate. non dico cioccolato o caramelle, ma dolci: pastelleria, pasticceria. ecco, quel negozio e' a lisbona. quel negozio e' lisbona. fantastico. i prezzi sono direi da anni 80 in italia.

si', dai. e' una citta' da visitare, ammettiamolo.




2 commenti:

  1. ecco il tuo nuovo lavoro: inviato per una rivista travel alternativa.

    eri mancato
    lavale

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  2. Lisbona è una città dal clima favoloso... Parte del mio cuore è lì, senz'altro..

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