venerdì 19 febbraio 2010

AAA

io sono a favore dei centri massaggi, che sono la moda del momento.

sono abbastanza democratici, ce n'e' per tutti: ovviamente, a seconda della troia che te lo prende in bocca, c'e' un prezzo da pagare distinto.

c'e' molta domanda e quindi l'offerta cresce. a milano, per 30 euro, una cinesina ti massaggia la schiena, poi ti fa girare, e ti fa una sega.

porto fuori una: una cena, benzina, motel (o sedile auto, nella versione economica), preserativi, insomma io non credo di cavarmela a meno di 60 o 70 euri. senza nessuna certezza di fare gol.

la meretrice quantomeno una sega te la fa, e poi non ti chiede le coccole, o un regalo per vantarsi con le sue amiche.

portiamo il discorso ad un altro livello. pensiamo ai preti, che parlano di poverta' e poveri non sono, che parlano di castita' e casti non sono. fare seghe e' cosi' peggiore che lavorare in fabbrica? oppure: fare seghe, e' cosi' piu' moralmente condannabile rispetto al farsi corrompere? oppure: fare seghe, e' peggio che ridere perche' i lavori dopo un teremoto ti riempiranno le tasche?

portiamo il discorso ad un altro livello. sarei felice se il mio lavoro consistesse nel masturbare donne.

invece son qui, ostia.

Nessun commento:

Posta un commento