lunedì 30 agosto 2010

la golpe

la mia amica m. non e' italiana. oramai non e' piu' mia amica.

mi raccontava di una cassetta di musica che sua nonna le aveva portato dall'italia quand'era bambina. canticchiava, io riconoscevo la canzone, e poi gliela facevo avere.

non sono mai riuscito a trovare la canzone del gatto e della volpe. che non e', ovviamente quella di bennato. lei diceva "golpe", come macchiavelli.

ieri sera siamo andati al cinema, in un impeto di vita sociale, della meno detestabile. tornando indietro, una volpe mi ha attraversato la strada.

non avevo mai visto una volpe.

e' un bell'animale, non mi e' sembrato tanto furbo. non piu' di un cane, direi.

l ho ricercata su facebook (la mia amica) e le ho mandato un sms, ma non so se arrivano la'. forse quando gliel'ho mandato era notte.

una delle cose che piu' mi sciocca della vita, e' come tu vedi una persona tutti i giorni, e poi un giorno non la vedi piu' ed e' cosi' facile uscire dalla vita delle persone, oggi. basta smettere di mandare sms, o email, o chiudere i vari strumenti elettronici.

io invece le cose le rovino in modo tradizionale, smetto di parlare quando sono deluso da certi atteggiamenti.

ma che cazzo di persona sono?

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