venerdì 10 settembre 2010

cover

c'e' una canzone che e' una cover, di una porcheria di qualche anno fa. si intitola "you are not alone".
prima era una roba un po' tutta tecnologica. adesso c'e' un idiota che la suona con una chitarra, e per un motivo che ignoro, adesso mi piace quella vecchia.
figa, e' vecchia vecchia: 1996. e mi sembra ieri. ma che cazzo mi sono fumato in questi 14 anni?
a proposito, c'e' una fiera di roba finanziaria alla quale devo partecipare. e' ad amsterdam.
ho dichiarato che andro' a drogarmi per stare lontano dalle puttane.
a fine mese, invece vado in svezia.
in mezzo, i soliti posti, oramai. compreso un fine settimana coi miei la mia morosa che mi ha rotto il cazzo perche' vuole andare in spagna.
io voglio stare a casa.
e' autunno, e l'autunno e' bello. e' umido. e' giallo e marrone e grigio, e fumare il toscano e' fantastico. mi vesto di conseguenza, passeggio al parco. ci sono dei nuovi toscani che si chiamano Modigliani, e secondo me sono molto buoni. Meglio dei Soldati, e forse costano di meno.
O, magari, come al solito gli dedicano grande attenzione perche' li hanno lanciati da poco, e poi decaderanno - un po' come mi hanno fatto i Garibaldi confezione verde.
Scrivo quella cosa dei jeans che c'ho in canna da un po'.
domenica scorsa ho guardato il cavallo dei miei jeans (ne ho un paio solo, visto che metto l'abito tutti i giorni). e' irrimediabilmente consumato, ci passano due dita nei buchi oramai. li avevo presi in uno di quei posti di jeans stockeria, e li avevo pagati sui 30 euro 4 anni fa.
io non e' che sono tirchio, e' che spendere soldi per un'esigenza stupida quale quella della moda, che fa diventare brutto qualcosa che era bello poco prima, mi sembra una vera, vera, vera cazzata. una roba da mentecatti. io sono uno pratico, e in questo mondo il mentecatto sembro essere io.
fattosta', che la mia morosa mi convince e procedo con l'acquisto. le dico: andiamo, compro una cosa io e una cosa te (per darle animo). per me comprare i jeans, vuol dire andare in paolo sarpi dai cinesi. chiaramente, per lei vuol dire andare in centro. vinco io, si va in sarpi. acquisto senza provare, ma a occhio mi stanno bene. 10 euro. poi vado in un altro posto - in centro, per farla contenta - e ho bisogno una giacca a vento da mezza stagione. la mia ha 13 anni, e' un giubbino in similcotone, che sembra averne passate molte di battaglie, tutte perse. allora si va, e anche li' vinco io - acquisto quello che costa di meno (39.90), anche se lei ne preferiva un altro.
io parto dal concetto: un paio di jeans, e' un paio di jeans (e cosi', una giacca o un paio di calze. per le camicie o le scarpe e' diverso, certo. forse). che beneficio mi da, prendere un paio di jeans con qualche scritta di un pirla stilista, piuttosto che mettere quelli ciainas. non essere piu' fighi, perche' un coglione rimane un coglione anche con 200 euro di pantaloni. sentirsi piu' fighi? impossibile, io mi sento gia' figo ai massimi livelli.
e allora, arrivo a casa tronfio per i miei jeans da 10 euro, e per il fatto che la mia morosa non ha trovato niente che le piaccia (quindi, niente sopra i 200 euro, evidentemente).
arriva il momento tanto atteso, li indosso...e porco dio sono stretch. sembro billie elliot.
ieri mattina durante la mia passeggiata ho trovato due centesimi. ho pensato che fosse un invito a comprare un gratta e vinci. ho vinto, e allora ho compensato i dieci euro.
ma non l'umiliazione d'animo per i miei blue china jeans.

1 commento:

  1. ahuahauhauhauhauhauhuha
    bello!!!!
    che ridere !!!!!
    sei un mito!
    sappi che ti voglio vedere tutto fasciato nei ciainastretch!!!!!
    laVale

    ( oh, ma cazzo, hai ripreso a scriver abbbestia. ti leggerò a ritroso a puntate!)

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