mercoledì 1 settembre 2010

radio

una delle cose che distinguono le generazioni, e' la musica che ascoltano. i ribelli anni sessanta dei miei genitori, i pessimi anni ottanta dei miei zii, io forse sono uno da anni novanta. direi di si', perche' non riconosco quasi nessuno degli artisti musicali dello scorso decennio.

sono pero' un retrogrado. ascolto una famosa radio milanese, sotto i cui studi passo ogni mattina nella speranza di poter mostrare il mio sedere in diretta. poi pero' le ciarle e la waka waka verso le nove mi hanno gia' rotto i coglioni, e allora ascolto gamma radio, che fa musica e basta. la proporzione tra vecchi dischi e nuovi dischi e' di nove a uno.

quando rientro dalla piscina cado in bruttura e giro su radio cuore, che ascoltiamo io e i ragazzi della baggina (pio albergo trivulzio). ieri hanno messo una canzone dei corvi, ed e' stato un momento emozionante in quanto ho cantato disturbando tutti i colleghi, ai quali impongo la mia radio. ascoltare la radio e' una cosa sconsigliata, quindi risulto molesto.

ho fatto notare che da quando ascolto la radio bestemmio di meno, e non batto piu' il pugno sul tavolo quando mi gira il cristo.

allora tra il diavolo e la musica, han scelto la musica.

quando avevo 13 anni pensavo che preferire una canzone vecchia ad una nuova era una roba da vecchi, e quindi eccomi di fronte allo specchio cosi'.

sintomi della vecchiaia:

  • preferire i ristoranti alle discoteche
  • preferire bere un bicchiere di vino alla sensazione della pancia piena di birra
  • non bere perche' si deve guidare
  • andare a letto alle 10 perche' il giorno dopo ci si alza presto
  • passare due ore sul balcone il sabato al tramonto a fumare la pipa e guardare la gente che passa
  • ricordarsi le scadenze, e pagare le tasse
  • tra una folla festante e la compagnia di due o tre soliti amici, scegliere la seconda opzione
  • diventare taccagni
  • curare in modo ossessivo la propria igiene personale. pulire la casa perche' "viene gente"
  • perdersi l'inizio del film perche' si stanno lavando i piatti, perdersi la fine perche' ci si addormenta
  • non conoscere i risultati delle partite
  • odiare il rumore e considerare inferiore chi e' piu' giovane di te
ce ne sarebbero molti altri. sono sintomi subdoli, perche' uno diventa cosi' e non se ne accorge finche' qualcuno non glielo sbatte in faccia.

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