mercoledì 28 dicembre 2011

qui

qui ti rendi conto che tornado o non tornado non puoi mica salvare il mondo da solo.
 
una volta che ho imparato a convivere con la povertà che ho intorno e con il desiderio spasmodico di spremermi quattrini da parte di tutti, trovo il mio punto di equilibrio e accetto la filosofia del posto.
la loro politica e' questa: c'e' da mangiare mangia, non c'e' da mangiare ridi.
 
ho visitato i genitori di mario, che ho conosciuto in italia. un sacco di riso e una scatola di acciughe da dividere in otto.
mi hanno fatto il caffe' cercando di farlo li piu' italiano possibile, kuya mi ha tagliato i capelli mentre tutti ridevano dei miei rotoli di ciccia e dei discorsi sulle puttane che facevo con il nonno.
allora mi sono permesso di comprare 5 chili di zucchero e una dozzina di scatolette, coca cola, un po' d'uva (4 euro due etti, nde) e si sono messi a piangere quando mi hanno visto arrivare con la borsa.
 
a natale abbiamo fatto il bingo, con i seguenti premi:
lettore dvd
waffle maker
ferro da stiro (mouse per un computer da donna, nde)
 
il primo premio una tv 37 pollici pagata da me e dalla suocera (sottoforma di cambiali con me), e lasciata vincere con la collaborazione di tutti al nonno con i piedi amputati. mi ha detto (tradotto dalla nipotina di 11 anni): qui ci sono solo 5 canali. mi piacerebbe vedere il canale con gli animali, con il leone che mangia il cavallo (sic) e il coccodrillo che mangia la tigre (?).
 

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