la gente sbaglia, e' per questo che hanno messo le gomme sopra le matite.
te vai al lavoro, per dire, e ti fanno credere che mettere il lavoro o la famiglia al primo posto e' corretto.
alla birreria augustiner, c'erano le famiglie con le sciarpe del bayern e quelle con le magliette del dortmund, tutti a mangiare prima della partita. pensavo a cosa succedeva se tifosi di inter e juve si incontrassero nello stesso autogrill.
succedono alcune cose nella vita, per le quali te ti fermi e dici: mah. oppure dioporcazzo, ma insomma, indipendentemente dall'intercalare che usi, ti fermi e ti guardi attorno e ti chiedi se ne vale la pena.
o piu' banalmente, se stai facendo la cosa giusta.
io so che sto facendo la cosa sbagliata, perche' non ho voglia di fare un cazzo e sono abbastanza un porco insulso, in opere, pensieri, omissioni. o missioni.
diciamo che uno sta tutto il tempo a lavorare, e poi si dimentica perche' lavora. che magari un giorno ti chiamano per darti una bella o brutta notizia, e te quell'avvenimento li' te lo sei perso, perche' hai dato troppa importanza a una cosa che di importanza per la tua vita a dire il vero non ne ha.
o ne ha poca.
questo ragionamento lo faccio ciclicamente, ma poi capita sempre qualcosa che mi fa dimenticare che l'avevo gia' fatto, lo rifaccio, dico che cambio, e poi son sempre qui.
con due differenze: ora ho capito che accettero' di stare qui perche' so perche' ci sto.
so anche perche' un giorno non ci staro' piu', effettivamente.