mercoledì 17 marzo 2010

pure morning

Colore testocome mi piace alzarmi presto la mattina.

c'e' un che di salutare nel seguire il ciclo del sole, o comunque della luce. a letto presto e in piedi presto.

non sono piu un amante della vita notturna da almeno 10 anni. un po' perche' non amo i divertimenti notturni, le discoteche, i luoghi affollati, un po' perche' alle dieci ho gia' sonno, un po' perche' alle otto e venti sono gia' sbronzo e quindi non c'e' bisogno che io stia tutta la notte appeso al bottiglione.

davvero, come cazzo fanno ad andare in discoteca a mezzanotte? non ne trovo il senso. e mi chiedo come facessi a trovarlo quando avevo 18 anni, forse era il bisogno di vagina. anzi, sicuramente lo era.

non si potrebbe anticipare tutto di tre ore? cioe', in discoteca alle nove e a mezzanotte tutti fuori, tipo festa dell'unita'. stessa causa, stesso effetto, solo che non si devono passare due ore in un parcheggio a dire stronzate per tirare mezzanotte.

non pretendo di cambiare il business della danza dei giovani, e nemmeno quello dei carrozzieri che riparano le auto incidentate alle 4 di mattina.

ho veramente cambiato atteggiamento al lavoro, alzando i tacchi alle ore 17 zero zero. basta straordinari. mi si e' aperto un mondo che non conoscevo. il primo giorno, arrivato a casa alle 5 e mezza, non sapevo cosa fare. abituato a preparare di corsa da mangiare quando arrivo, e' finita che pur temporeggiando ho mangiato alle sei e mezza. ora doso meglio il tempo, ed e' bello. faccio una passeggiata. leggo. curo le piante sul balcone.

sono stato tre giorni a londra con il mio direttore ed il ceo. perche' abbiano portato proprio me alla fiera, mi sfugge. anzi, onestamente lo so: perche' nel mio lavoro, sono un drago. solo che voglio piu' soldi, quindi cerco di farlo da schifo. ma sono talmente bravo, che anche facendolo da schifo, viene bene lo stesso. pensa cosa potrebbero ottenere pagandomi di piu'. comunque, ero all'hotel lancaster e mi hanno chiesto di fare un'intervista per la tv (a me?!?!). ovviamente ho accettato, benche' fossi in piedi per miracolo e imbottito di tutte le medicine che una farmacia boots puo' fornire.

tra l'altro, ho preso delle pastiglie all purpose che curano tutto: dalla tosse al raffreddore, dalla sciatica al mal di testa, alopecia, emorroidi fulminanti, piede caprino, sudorazione eccessiva, mento sporgente e risata ignorante. figa che ostiate che vendono gli inglesi.

tornando all'intervista, stavo parlando quando una cretina li' vicino ha gridato una cosa ad un'altra, disturbandomi palesemente, tant'e' vero che mi sono girato verso di lei e ho detto: dio cane!

allora ho chiesto se questo si poteva tagliare, e ridendo mi hanno detto di si.

tra qualche giorno mi trovero' su youtube un filmato alla germano mosconi, con il mio fuori onda montato in tutte le salse.

venerdì 5 marzo 2010

calamita

quando sono in crisi, intitolo i miei post "calamita".

mi piacciono le calamite.

per essere positivi a volte bisogna guardare i negativi. invece di invidiare chi ha la borsa di prada, una signorina milanese dovrebbe guardare chi con un'onda o un movimento della terra perde tutto, magari la spalla sulla quale far pendere un oggetto inutile da 400 euro, che poi e' lo stipendio di dieci di quelli li'.

quante risorse spreca questo pianeta per un'inutile esigenza come quella della moda.

se i colori stancano, spiegalo a un cieco. o se la musica e' brutta, spiegalo un sordo. anche se sanremo e' sanremo.

insomma, anche se mi lamento costantemente, ho il conto in rosso e mi e' morto un discus, sorridiamo alla vita, altrimenti porca madonna.