sabato 30 gennaio 2010

le indie dell'ovest

non sono quasi mai invidioso dei soldi che ha qualcuno o di quello che possono comprare.
nemmeno di come gli altri appaiono, sono invidioso.
desidero la donna d'altri, ovviamente. spesso.

a volte pero' alcune persone hanno intuizioni geniali, che mi colpiscono e mi fa girare i coglioni che io non sia cosi' bravo o capace. nemmeno se mi adoperassi al massimo potrei fare una di queste cose:

- dipingere l'urlo di munch
- trasformare un grappolo d'uva in un sofisticato vino francese del sud
- scrivere o suonare "venezuela" di lionel belasco
- dribblare 5 o 6 inglesi e fare gol nel mondiale 86
- scrivere come bukowski o vonnegut

e altro ancora.

ripensandoci, non esiste niente nel quale io possa dire di essere il migliore. sono abile, sveglio, sono buono ma non eccellente.

ci sono un sacco di persone normali e poco interessanti.

venerdì 29 gennaio 2010

sfiorato

C.Salvatore: prego, El Chavo, si accomodi.

Io: grazie

C.Salvatore: allora, mi dica. Come e’ arrivato qui?

Io: mi devo mettere qui sul lettino? Sdraiato? Forse e’ una chaise longue, non un lettino.

C.Salvatore: Si’, si sdrai e si metta a suo agio.

Io: bene, grazie, ecco. Cosa devo dire di preciso?

C.Salvatore: mi dica quando e’ cominciato tutto, il suo problema.

Io: non mi ricordo bene da quando e’ cominciato, ma da quando ho coscienza di me e risalgo ai miei ricordi, mi sembra di essere sempre stato cosi’. Sa, io odio le persone. Non sopporto che mi stiano vicino. Quando sono li’..io non voglio sentire il loro odore, non voglio respirare l’aria del loro fiato, non voglio che la loro saliva atterri su di me quando parlano.

C.Salvatore: e perche’, tutto questo?

Io: ho il terrore di essere toccato. Non lo sopporto. Non e’ estesa come cosa, a tutti, dico. Certe persone possono toccarmi…le mie cugine quando giochiamo, oppure le donne, sa, nell’intimita’…

C.Salvatore: persone con le quali ha confidenza, gli affetti, la fiducia.

Io: esattamente! Ha centrato il punto. Non sapevo di tutto il resto.

C.Salvatore: e come mai si trova qui?

Io: io l’ho visto subito dal suo sguardo, che quello li’ non mi piaceva. Mi ha fissato, ha tolto le mani di tasca e le stava portando a me, con le braccia tese…sono dovuto scendere dalla metro.

C.Salvatore: e lui?

Io: e lui dietro di me! Ho percorso la scala mobile, cercando di non sembrare un pazzo. Ma quello mi seguiva, e allora in superficie ho dovuto correre. Il figlio di puttana (scusi) non mollava, era diventato rosso e poi viola, ma non mollava. Doveva toccarmi a tutti i costi.

C.Salvatore: e come…

Io: tutta quella gente che usciva dal duomo. Bloccato dalla folla. L’ironia della sorte…insomma, mi ha raggiunto e mi ha toccato.

C.Salvatore: dove?

Io: sul capezzolo. E’ cosi’ che sono morto.

C.Salvatore: mmm…su un punto sensibile. Si vede che lo aveva fatto irritare con quella fuga.

Io: gia’. E ancora non capisco.

C.Salvatore: sa, queste persone esistono da sempre. Sono degli errori, diciamo. Nel medioevo li chiamavano untori, oppure vampiri, insomma i nomi nelle varie epoche sono tanti. Certe persone, come Lei, li individuano e ne sono sensibili, a pelle. Oramai sono quasi tutti adattati. Sa, fanno dei lavori…dove in genere usano i guanti. O nei mattatoi. Una volta un cuoco mi disse che riusciva a dare sapore alla carne quando la maneggiava.

Io: si’, ma ancora non capisco.

C.Salvatore: vede, Lei da piccolo ha avuto un episodio. E’ stato sfiorato ed e’ quasi morto. Non era in ospedale per le tonsille, come le ha detto la mamma. Da allora ha sviluppato il suo inconscio terrore, fino a quando e’ arrivato qui.

Io: ah…e ora, signor Gesu’, che ne sara’ di me?

C.Salvatore: ha delle preferenze sul girone?

Io: faccia Lei, basta che non mi manda dai sodomiti.

mercoledì 20 gennaio 2010

passa la legge sul processo breve

berlusconi, schifani, gasparri.

cacca, pipi', pupu'.

e craxi era un ladro di merda, e sono contento che sia morto.
avrei preferito vederlo marcire in galera, inculato da qualche detenuto incazzato.

ora i detenuti sono ancor piu' incazzati, visto che in galera non ci va' piu' nessuno, sostanzialmente ci finisci per sfiga. come tirare un sasso tra la folla, direbbe manzoni.

a me non me ne frega un cazzo, so che gli italiani sono dei deficienti e un popolo di addormentati, intellettualmente parlando.

per fortuna arrivano gli stranieri, che saranno i nostri nuovi capi. sono piu' motivati a far meglio.

insomma, se introdurre la legge coranica migliorasse questo paese, io il pezzo di pelle di cazzo me lo farei tagliare senza problemi. una piccola rinuncia in cambio di un grande bene. un glande asciutto, opaco invece che umido e lucido.

craxi maiale.

venerdì 15 gennaio 2010

ooo forever part 2

"Gentile dr El Chavo,
è con grande piacere [...] che a seguito dei risultati raggiunti nell'anno 2009 [...] a titolo di premio del tutto eccezionale [...] politica aziendale [...] cazzo figa gatto rosmarino [...] euro 4.000 lordi [...] nella busta paga di Gennaio 2010.
[...] continua a farti il culo.

bau bau micio micio,

amministratore delegato (segue firma in calce)"

niente è andato come sperato, per cui la strategia rimane valida. semplicemente, tutto e' posticipato di mesi: 2 (due). per i seguenti motivi:

1) non sono un ingrato, se su duemila persone premiano solo me, mi viene da pensare a 1999 altri che mi dicono: sticazzi, te hai preso qualcosa e ti lamenti? (si', mi lamento sempre perche' sono uno stronzo).
2) ad aprile arrivano prima il premio di produzione e poi la somma per il raggiungimento degli obiettivi. per quanto io sia disgustoso. punto.

la' onde per cui passero' il resto del tempo in questo modo:

fine mese gennaio: ho promesso alla mia morosa l'acquisto di un tavolo vero per il soggiorno, che sostituira' il componente in plastica da giardino che abbiamo usato per un anno.

mese di febbraio (prime due settimane): acquisto di una scatola di bolivar edizione limitata 2009 e suo consumo. deglutizione di 6 damigiane di vino ed asportazione del fegato in concomitanza con il passaggio all'anno della tigre secondo il capodanno cinese (14 febbraio).

mese di febbraio (seconde due settimane): periodo di (finta) malattia da utilizzarsi per la ricerca della pietra dokrostone, coadiuvato dal mezzo "yatta-pussy" che ho costruito in azienda durante le finte pause caffe' degli ultimi 7 anni. il primo anno l'ho utilizzato per scavare un tunnel sotterraneo con una chiavetta usb (ancora bella).

mese di marzo: dieta a base di germogli di soia e the verde per combattere i radicali liberi. rasatura totale della parte fronto-occipital-cutanea del cranio per consentire predisposizione di riporto modello bobby charlton (comb-over).

come installare un riporto perfetto? per installare un riporto perfetto sul vostro cranio, occorre lasciar crescere dei ciuffi lateralmente a ridosso della parte calva (piazza), della lunghezza di sette o otto centimetri. pettinare poi stendendo tale ciuffus sulla piazza. ripetere l'operazione con porzioni di capelli riportati dall'altro lato della testa e dalla nuca. non lesinare con il prodotto "lacca", collante fondamentale affinche' l'impalcatura sia resiliente a correnti aeree o movimenti inconsulti.


giovedì 14 gennaio 2010

cici' bubu'

non ci sono ne' punti di partenza ne' punti di arrivo per parlare di sentimenti con uno come me, che pensa che l'amore e' una roba inventata per vendere fiori, gioielli, scatole di cioccolatini o, in alcune culture, una gallina.

basta un attimo e centomila persone muoiono, come si fa a non rimanere colpiti da questa cosa? con tutto il rispetto che posso avere per tutti quelli che hanno subito una catastrofe, delle chiese dell'abruzzo chissenefrega. il valore delle persone e' lo stesso ovunque, anche se e' evidente che i poveri, che non valgono un cazzo da vivi, da morti sono meno interessanti delle solite stronzate che ci propinano.

sono molto depresso, mi sento alla stregua di una formica.

martedì 12 gennaio 2010

sintomi

c'e' chi si urina vicendevolmente addosso.
chi lecca piedi o stivali di pelle.
chi ha la passione per l'ano.

io mi arrapo per queste cose.

Thanks for your email. I'll be ooo forever.

mi ritrovo in uno di quei momenti durante i quali uno vuole fare qualcosa per cambiare un po' la sua vita, visto che si ritrova insoddisfatto.

e questa azione la voglio compiere ora, d'impulso e senza pensarci sopra, visto che sono incazzato un po' con tutti.
oggi vado e chiedo un aumento. nonostante quanto venga ipotizzato nei commenti di questo blog, non guadagno tanto. sulle fighe invece non obietto, ma di quelle non ce ne sono mai abbastanza.

ipotesi a: ottengo l'aumento.
azione intrapresa: compro una scatola di sigari e vado da una prostituta cinese, di quelle che ti fanno il massaggio con lo shanghai surprize (sega) alla fine.

ipotesi b: non ottengo l'aumento.
azione intrapresa: chiedo una somma come incentivo per abbandonare l'azienda.

ipotesi b.1: ottengo la somma.
azione intrapresa: compro una scatola di sigari meno pregiati, vado da una prostituta meno carina, e poi cerco lavoro in un supermercato o come giardiniere. una laurea in ingegneria, due lingue e 8 anni di esperienza in tlc finanziarie dovrebbero costituire titolo preferenziale.

ipotesi b.2: non ottengo la somma.
azione intrapresa: compro una scatola di toscani, e la fumo in ufficio. dove poi, in un secondo momento, convochero' la prostituta. la unica mezzora che dedico quotidianamente a lavorare, sara' equiparata alle altre 7 ore che dedico alla pornografia su internet, che diventera' quindi la mia unica attivita' finche' poi la concorrenza decidera' di assumermi, per poi licenziarmi per alcolismo e obesita'.

fare il giardiniere e' il sogno di una vita.


martedì 5 gennaio 2010

apply

sto inviando curriculum a destra e a manca, con l'intenzione poco convinta di cambiare lavoro; semplicemente sto lanciando sassi nel lago nella speranza di coppare un missultin.

rientrare dal lavoro dopo le ferie credo sia uno degli stress peggiori nella vita di un essere umano. ti rendi conto di quanto sia uno spreco di tempo, lavorare intendo. ho gia' versato dieci anni di contributi all'inps e nemmeno so se riusciro' a rivedere un quattrino cazzo.

ma porco cazzo.
cazzo.
cazzo di cane.
cazzo in culo.
porco dio.

come ogni fine dicembre, mi sono ritrovato con qualche acciacco. stavolta sembra che non riesco a digerire niente. e' come se mi ritrovassi una palla da tennis nello stomaco, e la roba che mangio ci si blocca sopra, e quella che bevo invece ci gira intorno.

potrei morire? secondo me, si'. ma se penso che devo andare dal dottore, prendere l'impegnativa, fare gli esami (che comunque mi faranno tra sei mesi visto che prima ci sono da curare un sacco di vecchi inutili), tanto vale non fare niente e aspettare di digerire qualsiasi cosa mi ritrovi nello stomaco. se invece non c'e' niente, aspettare mi fara' risparmiare tempo.

in fondo una vita dissoluta ti porta ad un certo nichilismo.