sabato 30 gennaio 2010

le indie dell'ovest

non sono quasi mai invidioso dei soldi che ha qualcuno o di quello che possono comprare.
nemmeno di come gli altri appaiono, sono invidioso.
desidero la donna d'altri, ovviamente. spesso.

a volte pero' alcune persone hanno intuizioni geniali, che mi colpiscono e mi fa girare i coglioni che io non sia cosi' bravo o capace. nemmeno se mi adoperassi al massimo potrei fare una di queste cose:

- dipingere l'urlo di munch
- trasformare un grappolo d'uva in un sofisticato vino francese del sud
- scrivere o suonare "venezuela" di lionel belasco
- dribblare 5 o 6 inglesi e fare gol nel mondiale 86
- scrivere come bukowski o vonnegut

e altro ancora.

ripensandoci, non esiste niente nel quale io possa dire di essere il migliore. sono abile, sveglio, sono buono ma non eccellente.

ci sono un sacco di persone normali e poco interessanti.

1 commento:

  1. sai che alle volte mi capita uguale uguale uguale?
    cioè a prte che sul driblaggio.

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