lunedì 3 gennaio 2011

l'incendio

Mi e’ bruciata la casa.

 

Tutto e’ partito in modo strano e repentino, e mi e’ bruciata la casa. Due giorni dopo il post precedente.

 

Non ho salvato niente.

A parte i pesci e le cose della mia fidanzata (lei adora le cose) non c’era niente di importante da salvare, se non me stesso.

 

Non ho salvato nemmeno un paio di calze, una camicia, una delle mie 103 cravatte.

 

Gia’. I miei abiti firmati sono andati. Li cito, ma non ci tenevo. Per me sono abiti con la stessa dignita’ di quelli che compro dai cinesi in paolo sarpi (lei non vuole).

 

Mi dispiace per i pesci. Morti di freddo. O di fame. Deve essere una cosa atroce.

Se fosse capitato di notte, ci sarei rimasto secco. Ne siamo usciti abbastanza bene, grazie alla mia lucidita’ e sangue freddo (dice qualcuno), al mio cinismo (dice qualcun altro).

 

Il 2010 ne ha avute di emozioni.

 

C’e’ stato un anno dove ho chiavato quasi 30 donne, comprese alcune modelle e una cinese ninfomane alla quale lo mettevo in culo mentre lei usava un vibratore.

 

Per dire che ci sono alti e bassi, ma il 2010 lo salvo. Le assicurazioni servono a quello. Ora mi becco il disagio.

 

Cazzo, i miei sigari, tutti andati. Quello si che e’ un bel danno. I liquori magari non li ricompro piu’.

 

Sono finito sul giornale.

2 commenti:

  1. Neanche le catastrofe ti fanno diventà ‘na persona seria.
    Chissà però che ti abbia dato la capacità di apprezzare e gioire dei “piccoli dettagli” della vità….. ovviamente non solo mentre “chiavi”! mmh aproposito,ste Cinessine…mimìgnegnéchingchuangché zitte zitte sotto sotto… son delle grande… * eh;)...alla faccia loro!

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  2. le cose sono solo cose. non bisognerebbe essere attaccati a nulla.
    non mi ricordo chi l'ha detto.
    si vabbè, però sono cose tue. è roba tua.cazzo! l'hai presa parecchio con filosofia, a me mi sarebbe proprio presa malissimo.
    bravo! bene! mi sei piaciuto.
    laVale

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