giovedì 17 settembre 2009

il ripostiglio del chavo

il ripostiglio e' il salvagente degli indecisi, l'ancora di salvataggio per chi non vuole mai schierarsi, prendere una decisione. soprattutto sulla sua vita.
io ho un ripostiglio enorme, ma so come tenerlo quasi vuoto.

ogni volta che scrivo tre righe del cazzo dettate da quello che sto veramente pensando in quel momento, mi rendo conto subito dopo che le devo spiegare.

e le spiego, mica son qui a far ballare la scimmia, cristo.

se uno non avesse un ripostiglio, dovrebbe essere selettivo. capire cosa gli serve, capire cosa non gli serve, capire cosa gli servira' a breve. se il posto e' grande, si conserva tutto, incondizionatamente.
trattiamo la nostra vita come un ripostiglio minuscolo. leviamoci dai coglioni le persone inutili, non per forza false o cattive, c'e' un po' di falsita' e cattiveria in tutti. le persone inutili sono quelle che da te risucchiano risorse e tempo, e dalle quali tu non ricevi in cambio quello che vuoi. un amico che non sa darti consigli, una scrittrice che non sa fare pompini, un cane che vuole che tu gli lanci la pallina, ma poi col cazzo che te la riporta.

tenete quel cazzo di ripostiglio vuoto e non sarete mai in difficolta' nella vita.

adesso vado al pub a farmi le ultime due pinte di john smith's e poi da li' city airport - linate.
se l'aereo cade, scrivete sulla mia tomba che mi piacevano la figa e il rum, puttanazza madonnazza.


2 commenti:

  1. cazzo che bel post!!!
    l'aria inglese ti ispira!!!
    per un attimo ho sperato tu morissi per poter incidere la lapide.
    ma solo per un attimo.
    lavale

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  2. non sono morto, ma magari ne faremo una maglietta invece che una lapide.

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