martedì 1 settembre 2009

Wànlĭ Chángchéng

Wànlĭ Chángchéng in pinyin e' il nome della grande muraglia cinese. non sono cosi' avanti con lo studio del cinese, ma ho visto che il significato e' qualcosa tipo grande muraglia di 10mila Li', che e' un'unita' di misura che non so a quanto corrisponda.

la grande muraglia e' lunga 8.800 chilometri, circa 2500 in piu' rispetto ad una stima degli anni 60. non e' visibile dallo spazio, leggenda nata tra gli anni 30 e 40, che ancora pero' circola nel sentito dire.

io la ritengo una delle 5 opere ingegneristiche ed edilizie piu' interessanti del mondo. cominciata a costruire nel terzo secolo, e' stata riutilizzata, riciclata, riarrangiata e sfruttata fino a pochi decenni orsono. insomma, quando da noi c'erano i romani, i cinesi hanno fatto la muraglia e noi non finiamo la salerno reggio calabria.

stasera devo portare dei clienti cinesi a cena, e stavo cercando un ristorante dove portarli, in quanto io sono un misantropo e non mi piace uscire per andare in luoghi fighetti e affollati. poi ho spaziato con la fantasia, immaginando come impresa fare un viaggio a piedi per tutta la muraglia.

cio' e' impossibile. ampi tratti della muraglia sono svaniti, distrutti o inagibili. inoltre, camminando per 35 km al giorno (ossia sette ore), mi ci vorrebbero 9 mesi, e in arretrato ho solo 3 mesi di ferie, dei cui benefici probabilmente di questo passo non godro' mai.

insomma, e' una pisciata fuori dal vaso, ammettiamolo.

le vacanze piu' belle della mia vita le ho avute portando con me uno zaino semivuoto, verso mete non ben definite, con itinerari elastici, e in modo spartano. non riesco a trovare un aggettivo migliore di "profumate" per definirle, forse per le sensazioni o gli aromi che mi sarei perso se avessi passato due settimane nei resort 4 stelle ad annoiarmi prendendo il sole e andando nelle discoteche la sera.

a me piace mangiare per strada, adoro il cibo di strada. fermarmi a parlare con gli alcolizzati del luogo, trovarmi ricoperto di polvere o fango o sudore la sera e andare a dormire perche' ho sonno, sonno di quello vero.

sono un selvaggio, nel mio io.


4 commenti:

  1. “Se vuoi vedere la Cina devi correrle dietro.
    A piedi, in aereo, in bicicletta, in mongolfiera, gettandoti dalla grande muraglia con una carrucola. Non importa quale mezzo scegli, l’importante è che vai, devi farti largo tra le formiche cinesi, nella foschia fatta di umidità e smog devi trovare l’uscita da questo sciame di cavallette. Corri, dietro quel muro c’è la Cina, dietro quel Budda scavato nella roccia, dopo quel tempio sospeso nello spazio e nel tempo. Se vai abbastanza veloce scoprirai che la Cina è bellissima proprio dove non ci sono i Cinesi, come in un piccolo museo di Xian o nelle immense campagne coltivate a riso o su un pezzo di muraglia non ristrutturata.
    Corri attraverso gli odori, i sapori, le luci colorate; imparerai a scrivere come loro, a spingere e ad urlare, ed ora che sei su questa cabina sospesa nell’aria.....sputa. Sputa sotto, sputa su ciò che ti sei lasciato alle spalle, sputa su tutto quello che sei stato e non vuoi più essere e sputa sulle scarpe del cinese, prima che lo faccia lui.
    Muoviti veloce, corri, pedala, attraversa il fiume. Non c’è tempo per dormire, si può farlo solo su cuccette, hard o soft che siano, di un treno lanciato verso le campagne, sui sedili di un pulmino senz’aria condizionata o su un taxi che ti porterà all’aeroporto. Dormi durante un massaggio ai piedi, ti servirà perchè c’è tutto il deserto da attraversare prima di tornare a casa. Questo cibo “sweet and sour” è la vita, lascia solo che sia la parte dolce l’ultima ad andare via, condividila con sguardi, tra il caldo di giorni pieni di tutto, e scopri che quegli occhi non sono orientali.
    Cosa cercavi?
    Cosa hai trovato?
    Cos’è questa insostenibile voglia di volare “addò cazzo te pare?”

    Tutto è una reazione chimica, diverse soluzioni cambiano l’esito delle cose.
    ………………Mi ero fermata, non succederà più. Grazie.

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  2. a me questa anonima mi sta un po' sul cazzo. averlo.
    chi cita?
    vai vai sulla muraglia, e fai quello che riesci a fare in tre mesi.
    l'importante non è dove si arriva ma come
    secondo me, la muraglia e limitrofi profuma di erba bagnata, chissà poi perchè.
    lavale

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  3. La citazion è di un mio amico(tornato da poco dalla Cina)
    Per tutto il resto…………che dirti?
    “para los gustos se hicieron los colores”

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  4. y para las pingas se hicieron las venezolanas

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